Da Roma a Delhi, e poi il Rajastan
Prima, durante, dopo


lunedì 28 novembre 2011

Primo giorno a Delhi

Oggi non funziona la connessione dalla stanza dell'hotel, mi hanno prestato il pc qui alla reception, dunque saro' breve. Domani spero di poter postare qualche foto, oggi ho fatto una passeggiata nel caos infernale di Delhi (compreso di manifestazione del Gay Pride) e sono arrivata al sito archeologico del Jantar Mantar. Ho preso anche la metropolitana nuova di zecca o quasi! Incredibile, meglio (ma ci vuole poco) di quella di Roma, superpulita, ordinata, veloce e passa di continuo. La cosa piu' bella? Il primo vagone riservato alle donne! Non si riempie mai o quasi mai all'inverosimile, mentre nel resto del treno ho visto una bella marmellata di persone. E poi le indiane sono chiaccherone, cosi' e' stato tutto un cicalare con una e con l'altra, una che mi consigliava dove fare shopping, un'altra quanti giorni sono sufficienti per vedere il meglio dell'Italia. La media della bellezza delle donne indiane e' molto, molto alta. Quelle poche straniere, pochissime, che ho visto in giro sembrano pollastre sciapite e incolori, ragazze e donne indiane non hanno confronti con la loro pelle e i loro occhi di velluto.

Ora lascio il pc al receptionist, domani visita al Qtar Minar (spero si scriva cosi', poi controllo) che non e' molto distante da qui, sperimentero' l'autoriscio' e poi ancora in treno, anzi, metropolitana.









A domani!

3 commenti:

  1. Ho sempre trovato anche io che le donne indiane sono di una bellezza unica!

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  2. Tieni alta la media della bellezza italica, mi raccomando!!!!! :-D

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  3. Splendide foto dell'osservatorio. Mi viene voglia di rileggere L'odore dell'India di Pasolini.

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