Da Roma a Delhi, e poi il Rajastan
Prima, durante, dopo


domenica 4 dicembre 2011

L'arte di imbucarsi ai matrimoni

It was as if all my life I had been seeing the world in black and white and, when brought face-to-face with India, experienced everything re-rendered in brilliant Technicolor (K.Bellows, Editor in chief, National Geographic Traveler)


Anche in Rajasthan ci si può, con una certa disinvoltura, imbucare in feste di matrimonio, come questa, che celebra l'unione di gente altolocata, parenti stretti del marajà locale. Ci siamo ritrovati con un piatto in mano e un bicchiere nell'altra, in mezzo ad un caos variopinto di turbanti multicolori. Vecchi tromboni e giovani rampanti. Le donne erano nelle loro stanze, si suppone. Se ne vedevano ben poche in giro. Praticamente impossibile vedere la sposa, mentre lo sposo è portato letteralmente in trionfo e mostrato come un gioiello di grana fina. Le donne in India non contano granchè, ce n'è ancora di strada  da fare....


















Riuscite a immaginare qualcosa di più colorato?!

3 commenti:

  1. ti sei subdolamente imbucata in una festa di matrimonio. vergogna!!!!!! e non t'inventare la scusa che sei in India e l'hai fatto per una questione culturale....

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  2. Mah....sicuramente non per abbuffarsi! Non ce la può fare, le quantità di cibo che circolano nei matrimoni indiani vanno oltre quelle che anche lei può sopportare!!!!

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  3. eppure sono una rinomata divoratrice, in genere batto tutti sul tempo, sono di voracità rinomata! però quella sera mi sono tenuta, non pareva da tipino fine....

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